Parlando con le donne che stanno partecipando al percorso sulla scoperta del ciclo mestruale siamo arrivate a parlare anche della sessualità, e di come questa cambi per noi durante il mese. Cambia per questioni fisiche, ormonali, energetiche. Eppure spesso quell’onda la ignoriamo, la trascuriamo, non la cavalchiamo.
Tra gli strumenti che utilizziamo ho preparato un grafico per monitorare il proprio ciclo mestruale, e se ti fa piacere lo puoi scaricare anche tu cliccando qui.
Se osservassimo questi cambiamenti potremmo rinnovare la nostra energia vitale e quella della nostra relazione, perché come si rinnova il nostro corpo mese dopo mese, luna dopo luna, altrettanto possiamo fare con il nostro rapporto di coppia.
Ovviamente non ci sono regole fisse, anche perché la prima cosa che ho imparato rispetto al cammino del femminile è proprio quella di non aspettarsi regole e schemi, ma di cercare, interrogarsi e sentire quello che è più giusto per noi, perché ognuna è diversa, come ogni relazione è diversa. Però possiamo farci un’idea portando un po’ più di ascolto alle nostre sensazioni e facendoci aiutare da ciò che succede a livello fisico dentro di noi.
Tanto per cominciare se ad ogni nuovo ciclo potessimo rapportarci al nostro partner come se fosse un nuovo inizio, come qualcuno da scoprire, come nuova pelle da esplorare, senza dare nulla per scontato, ma aprendoci al desiderio di novità e rinnovamento….. e se mantenessimo quest’onda di rinnovamento e scoperta per alcuni giorni, chiedendo anche a lui di giocare con noi, di esplorare il nostro corpo, di prendersi il tempo per inventare qualcosa di nuovo, perché i preliminari possano essere scoperta e non solo pre-qualcos’altro…. forse potremmo proseguire l’onda arrivando all’ovulazione con l’intensità del desiderio, assecondano corpo ed ormoni, e permettendo proprio al desiderio di avere la meglio, all’istinto di prendere il suo spazio (con le debite precauzioni, se non siamo in cerca di maternità!), concedendoci rapporti magari più veloci, più inaspettati, facendo sì che il nostro desiderio prenda spazio nella relazione, portando anche il nostro lui nello spazio dell’inaspettato. E poi, quando con il calo degli ormoni calerà anche il nostro desiderio, invece di cadere nella calma piatta in cui a volte noi donne sprofondiamo, e da cui spesso è difficile uscire, soprattutto se la nostra storia ha già qualche anno, possiamo provare con qualcosa che ci porti fuori dalla routine, dall’abitudine, possiamo cercare quello che ci intriga, che ci diverte, che ci può aiutare ad accendere il nostro fuoco….
Sembra faticoso e mentale? E’ solo l’idea di un’esplorazione, che nasce dal fatto che l’energia sessuale è la nostra energia vitale, eppure la trascuriamo moltissimo. Ci curiamo di cosa e come mangiamo, di che prodotti usare per essere eco e bio, cerchiamo di portare attenzione a tanti aspetti della nostra vita perché la nostra energia sia salvaguardata e mantenuta, ma generalmente riserviamo al sesso l’ultima parte della giornata, quella di quando siamo stanche, quando tutto il resto è già stato fatto. Diciamolo, se quello che dedichiamo al sesso fosse il tempo da dedicare a nutrirci finiremmo tutte ad aprire scatolette giusto per non restare a digiuno. Allora forse è tempo di guardare anche a questa parte della nostra vita, che non è meno importante di ciò che mangiamo, del tempo che passiamo all’aria aperta, della bellezza e dell’arte di cui cerchiamo di nutrirci….
Insomma, se da tutte queste parole venisse giusto una scintilla per aiutarci ad accendere e tenere acceso il fuoco della nostra relazione, evviva! E buona pratica!
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