Ci si può lasciare con amore e rispetto? Anche la cura della fine di una relazione fa parte della Sessualità Sacra.
C’è qualcosa che mi ha sempre colpito nel sentire le persone raccontare del proprio passato amoroso. Nella maggior parte dei casi si parla dell’ex come di qualcuno pieno di difetti, di cui per fortuna siamo riuscite a liberarci. Mi rivolgo alle donne, ma è così anche quando parlo con gli uomini! Allora, il mio pensiero è sempre stato: Ma come mai stavi con una persona così sbagliata per te? Davvero anche durante la vostra storia questo era quello che pensavi?
Perché la verità è che no, non ne pensavamo così male, altrimenti non ci saremmo state, no? Quello che succede in realtà è diverso: la nostra cultura ci ha insegnato che ha valore solo quello che dura per sempre. Dal lavoro alle relazioni, se ha senso deve durare per sempre, altrimenti è stato una prova, un incidente di percorso, una valutazione sbagliata. E se non fosse così?
Se la verità fosse che nel tempo noi cambiamo, evolviamo, modifichiamo i nostri interessi, i desideri, le abilità? E se fosse proprio questo cambiamento a far sì che ad un certo punto quello che fino a ieri era adatto a noi ora non lo è più?
Io ci credo fermamente, ancora di più riguardo alle relazioni. Perché nelle relazioni non sei solo tu a cambiare e crescere, ma anche l’altro, e non è detto che si riesca o si possa sempre crescere insieme. Quindi può succedere che ad un certo punto non ci si riconosca più, non si condividano più gli stessi interessi e non si desiderino più le stesse cose.
E che si fa a quel punto? Con consapevolezza, con amore, con responsabilità verso la propria vita e verso quella dell’altro, si può scegliere di lasciarsi. E lo si può fare con rispetto, cercando di non ferirsi a vicenda, ringraziandosi per il tempo passato insieme e per tutto quello che insieme si è costruito. Si può onorare la fine della propria relazione come si sono onorate tutte le altre fasi. Si può fare il massimo possibile per riconoscere a noi e all’altro che proprio grazie a questa relazione siamo maturate, abbiamo migliorato qualche parte di noi, abbiamo imparato qualcosa, e siamo migliori di come eravamo all’inizio di questa storia, perché la Vita stessa è evoluzione.
E possiamo riconoscere con onestà che anche l’altra persona, che già all’inizio avevamo scelto, e quindi ci piaceva, a meno che non siamo davvero masochiste, è diventato migliore stando con noi, e dopo di noi potrà incontrare un’altra, più adatta a lui com’è ora, ed essere felice con lei. Come noi potremo essere felici andando avanti con la nostra vita.
Nel mondo che sogno anche le chiusure possono essere celebrate, e portate avanti con rispetto reciproco. Che non vuol dire che si dovrà restare amici; se non ci sono figli non credo che sia dovuto il restare in contatto. Però significa lasciar andare chi abbiamo amato, e ci ha amato, con qualcosa di meglio, con qualcosa di luminoso, con tutta la comprensione per il lutto che stiamo vivendo entrambi, ma senza rimanere agganciati al rancore, alla rabbia, alla delusione.
Ti auguro di poter concludere così le tue relazioni, di cercare sempre un’evoluzione anche nelle parti dolorose della tua vita. Non negare la sofferenza, ma non lasciar posto alla vendetta, alla rabbia, al bisogno di denigrare e sminuire qualcosa che è stato anche una parte della tua storia personale, e quindi di te!
E se hai il desiderio di essere accompagnata in questa fase delicata, io posso farlo!
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