Il filo rosso

A volte ci sentiamo scollegate dal Tutto, lontane da chi amiamo, senza sostegno…. magari perchè davvero la Vita ci ha portato da un’altra parte, perchè è un momento no, o forse semplicemente ci sentiamo così. E’ importante allora ricordarci di tutto il sostegno femminile che abbiamo avuto nella nostra vita, perchè lo abbiamo avuto, che lo abbiamo presente oppure no, fin dall’infanzia. Può essere stata un’accoglienza chiara, presente, calda, oppure abbiamo dovuto cercare le risorse di cui avevamo bisogno guardandoci intorno, cercando tra zie, vicine, personaggi di libri o di film. In un modo o nell’altro, abbiamo costruito il nostro essere donne attraverso le mille sfaccettature del femminile con cui siamo venute in contatto, con tutti quei frammenti di donne che abbiamo amato e che sono diventate una parte di noi, e che ci hanno ispirato, sostenuto, e rese quello che siamo.

Oggi il mio desiderio è quello di ringraziare il filo rosso delle donne della mia vita, e non saranno tutte, probabilmente, ma saranno un esempio di tutte quelle meravigliose donne che fanno parte della mia vita, o ne hanno fatto parte, e mi aiutano ad essere quella che sono.

Ringrazio le donne della mia famiglia, mia madre Rita, che mi ha accolto, e mi ha insegnato l’indipendenza, la forza, l’intensità di vivere; mia nonna Angela, che è stato un punto di riferimento per tutta la mia infanzia e giovinezza, e che ancora mi guida, quando mi chiedo cosa ne penserebbe; Lucia, che mi ha mostrato l’accoglienza e il non giudizio; e poi Alessandra, che mi ha mostrato il sentiero della Madre Terra, insegnandomi a riconoscere quando le strade hanno un cuore che batte all’unisono col mio; Ixchel, che mi mostra la forza della passione e dell’intento; Elisa, che mi ha insegnato che posso amarmi e prendermi cura di me, e il mio corpo mi risponderà; Loredana, che da tanti anni cura me e i miei figli, insegnandomi la forza della coerenza e il desiderio di non fermarsi mai; Luciana ed Elisabetta, che hanno accolto mia figlia il primo giorno di asilo, e mi hanno mostrato la via per un approccio pedagogico che mi ha illuminato la vita; Gisella, che è la stella polare a cui guardare quando ho dubbi sulla mia via; Caterina, che con la sua purezza e la sua coerenza mi aiuta a ricordare che si può; Jessica, che mi ha guidato verso una conoscenza più profonda e scientifica della magia del mio corpo; DeAnna, che mi ha portato ancora più in profondità nelle conoscenze dei misteri femminili; i cerchi delle donne, quello di Milano, che sarà sempre il mio nido, la mia rampa di lancio,  quello di San Casciano, che è giovane, delicato, e timidamente cresce, e quello di Grondona, dove si tessono magie, e fili si intrecciano al di fuori del tempo e dello spazio; l’Abuela Margarita, che mi ricorda che è tutto molto più semplice di quello che penso, a volte basta ascoltare il suono del vento; Chiara, che condivide ogni passo quotidiano, ogni fatica, ogni risata; Angela, che è e sarà sempre la mia amica del cuore, nonostante la distanza;  Neva, che è nel mio cuore sempre, e che mi scalda con il suo fuoco sacro; Claudia, la mia donna selvaggia, che risveglia la lupa dentro di me.

A tutte loro, a tutte le altre, a tutti i cerchi fisici o virtuali, dico grazie, perchè questo è quello che sono.

E se vuoi provare a costruire anche tu il tuo filo rosso della vita, puoi partire da qui!

0 comments on “Il filo rossoAdd yours →

Lascia un commento