Una luna piena per celebrare le nostre scelte: la luna in Vergine ci insegna a discriminare, a valutare, ad usare il nostro migliore occhio critico. Usiamola oggi per onorare ciò che abbiamo scelto nell’ultimo anno, negli ultimi mesi. Utilizziamo questa energia per guardare tutto quello che ci ha accompagnato nell’ultimo periodo, quello che abbiamo fatto, quello su cui siamo state costanti ed impegnate, e con sguardo critico, ma grato, facciamo i conti di ciò che ci ha fatto sentire bene.
Perché il segno della Vergine ci invita a prenderci cura del nostro corpo, di noi, e del mondo che abbiamo intorno, dei nostri animali, le nostre piante, e il nostro pianeta. Chiediamoci quindi che cosa ci ha fatto bene, con quali cose ci siamo sentite davvero allineate, perché è importante che le pratiche che facciamo nella nostra vita ci diano soprattutto gioia. Quando una pratica ci annoia, o è solo sforzo, abitudine, obbligo, non è più la nostra pratica. Quali sono le pratiche che ci stanno nutrendo, che ci stanno rendendo sane, gioiose, presenti a noi stesse come vogliamo essere? Ecco, quelle sono le pratiche, le abitudini, le attitudini da celebrare! Scrivetele su un foglio e tenetele sul vostro altare per un giorno, per guardarle con un sorriso, con riconoscenza, con amore.
E quelle che non sono più così? Quelle in cui non sentiamo più gioia? Lasciamole andare! Celebriamo anche quelle, per lo spazio che hanno preso, per il tempo che abbiamo loro dedicato, per averci fatto crescere e diventare quelle che siamo oggi, riconoscendo con amore che oggi quelle non sono più le nostre pratiche, non parlano più al nostro cuore, non ci fanno più cantare di gioia.
Impariamo che tutto ha un tempo, e che questo non significa che fino ad ora abbiamo sbagliato. Significa che fino a ora ci serviva e ci piaceva qualcosa, e che oggi abbiamo fatto un passo oltre, che non siamo meglio o peggio di ieri, ma siamo diverse, e oggi quello che fa cantare il nostro cuore è altro! E allora scriviamo su un altro foglio quello che non ci appartiene più, e lasciamolo andare, bruciamolo, doniamolo all’acqua, ma comunque ringraziamo tutto quello che ha fatto parte di noi, delle nostre abitudini, che ci ha portato fin qui, e accettiamo la nostra natura mutevole e in movimento.
Il cambiamento è Vita, e la Vergine questo lo sa bene! Per questo le sue abitudini non sono mai meccanici rifacimenti di cose già fatte, ma piuttosto rituali quotidiani, cerimonie continue, perché il desiderio della Vergine è che la vita quotidiana diventi cerimonia, ma possiamo vivere la cerimonia soltanto finché quella cerimonia per noi ha un cuore, ha vitalità e passione.
Allora coraggio, celebrate ciò che mantiene acceso il vostro fuoco, e lasciate andare ciò che di vivo non ha più niente, perché diventi concime per i vostri prossimi passi!
Buona Luna!
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