Tutto ciò che ci circonda in natura è ciclico: il susseguirsi delle stagioni, l’alternanza del giorno e della notte, le maree, le fasi lunari, l’albero che apparentemente muore e poi rinasce a nuova vita anno dopo anno. L’uomo, invece, cerca di rendere la sua vita lineare, di essere attivo nello stesso modo in ogni stagione, di non badare alle ore di buio e di luce, di mangiare sempre le stesse cose. E se questo è poco sano per gli uomini, distaccandoli dalla realtà che li circonda, è addirittura deleterio per le donne, che per loro stessa natura vivono il concetto di ciclicità nel corpo fisico mese dopo mese, per anni, con le mestruazioni che si susseguono con lo stesso ritmo delle fasi lunari, magari poco più, magari poco meno, ma innegabilmente con una sincronia non certo casuale.
Abbiamo a che fare per gran parte della nostra vita con un evento che chiamiamo “ciclo” e che generalmente consideriamo solo nella sua manifestazione finale, quella più visibile, quella del sangue. In realtà per tutta la nostra vita fertile siamo soggette ai cambiamenti che si susseguono nel nostro corpo, anche quando non ne siamo così consapevoli. Ogni mese i nostri livelli ormonali attraversano fasi diverse, portando il nostro utero a creare lo spazio per ospitare un ovulo fecondato; e per la maggior parte dei mesi della nostra vita questo nido accogliente, così come viene creato, si sfalda quando i giorni fertili passano senza che la fecondazione sia avvenuta, portando finalmente al sangue, che spesso è l’unica parte che consideriamo di tutto questo processo che si tesse giorno dopo giorno dentro di noi. Avvengono così dentro di noi cambiamenti visibili o meno, che magari non siamo capaci di identificare, e che non riuscendo a riconoscere diventano una debolezza anzichè una ricchezza. E magari finiamo preda di una sindrome pre-mestruale, che in altre culture neanche esiste, perchè le donne semplicemente vivono le fasi diverse della ciclicità nel loro quotidiano, mentre noi, figlie di una cultura dove i cambi d’umore e di energia dovute all’arrivo delle mestruazioni sono fonte di facili battute, dove la pubblicità ci chiede di essere in forma più che mai proprio in “quei” giorni, preferiamo prendere una pasticca, ma avere la possibilità di fare la ruota. Che poi, perchè? Perchè dovrei fare una ruota mentre sanguino? Perchè non posso mettermi sul divano con tisana e coperta? Oppure andare a fare una passeggiata in un bosco? O magari prepararmi un cibo speciale, solo per me?
Per tutto questo anni fa ho iniziato a tenere un diario mestruale, annotando ogni giorno umore, energia, sogni, desideri di cibo, di compagnia, segnando in quale fase del ciclo mi trovavo, se prima o dopo l’ovulazione, se in prossimità delle mestruazioni, e ho condiviso tutto questo con un fantastico gruppo di amiche. Ho imparato che realmente nell’arco di un mese il mio umore fluttuava, cambiava la mia energia, il mio desiderio di fare attività fisica, cambiava il tipo di sogni che facevo, e alcuni erano ricorrenti proprio in certe fasi, addirittura cambiava il tipo di musica che desideravo ascoltare… Sono grata a quelle amiche e a tutte le donne che nel mondo oggi permettono alle altre di conoscere il proprio ciclo mestruale in modo scientifico, energetico, psicologico. Ringrazio le donne per aver voglia di viaggiare dentro se stesse e conoscersi un po’ meglio, per uscire dagli stereotipi, per riappropriarsi della propria femminilità.
E invito tutte a tenere un diario, per scoprire che siamo davvero umorali, e piene di energia creativa che possiamo usare per noi stesse e per il mondo; a indossare qualcosa di rosso nei giorni del sangue; e ogni volta che il nostro ciclo ricomincia, a celebrare la sessualità come se fosse la prima volta; a vestirci in modo da sentirci in sintonia con la fase in cui siamo. Sperimentate, create, ascoltate, e vivete la vostra ciclicità come un dono, invece che come una seccatura. E se è realmente una seccatura provate a conoscerlo meglio, ad esplorarlo, a contattare quella parte di voi che vi connette con tutte le donne del mondo, e forse scoprirete che qualcosa può davvero cambiare.
Per aiutare questa osservazione potete utilizzare questo grafico fatto apposta per il monitoraggio del ciclo mestruale.
E poi trovate un gruppo di donne con cui condividere, per noi stesse, per le nostre figlie, per le donne che verranno, e per onorare tutte le donne che sono state prima di noi.
P.S. Finalmente, dopo qualche anno dalla stesura di questo post, ho creato un percorso fatto apposta per conoscere tutto ciò che riguarda il tuo ciclo mestruale, e per farne una risorsa, dal punto di vista del lavoro, della fertilità, della sessualità, del corpo. Si tratta di un percorso individuale, in cui ti spiegherò tutto quello che ho imparato in questi anni, per poterti rendere finalmente complice della tua ciclicità. Trovi tutte le info su Menstrual Power qui
1 comment on “Donne cicliche in un tempo lineare” Add yours →