Mi ricordo che avevo circa vent’anni quando scoprii l’esistenza del “capodanno celtico“, Samhain, e iniziai a celebrarlo con gli amici. Mi piaceva quell’aspetto di celebrazione dei morti, che ritrovavo anche nelle nostre tradizioni, che assumeva però una componente un pochino più magica, con questa idea di veli che si assottigliano, di vicinanza al mondo spirituale.
Poi ho scoperto questo libro e ho cominciato ad addentrarmi in un concetto più ampio, in cui non era solo Samhain, ma ogni equinozio, ogni solstizio ed ogni punto intermedio. Ognuno di questi portali mi parlavano di un’energia, una modalità, ed ho cominciato a celebrarli tutti.
Li celebravo con gli amici, e più tardi con i miei bambini, e in più di vent’anni ho perso il conto delle celebrazioni fatte, al chiuso, all’aperto, in pochi, in gruppi più grandi, con rituali diversi, ma sempre nel rispetto della ciclicità della Terra, dell’insegnamento che quel particolare momento portava. Ho tenuto celebrazioni aperte a cui partecipavano felici anche i bambini, che erano così accompagnati a guardare la Natura intorno a loro, e a sentirsene parte, ho prestato attenzione al cibo legato alle stagionalità, ho cercato libri che parlassero di quei momenti e di quelle energie.
Negli ultimi anni poi ho cominciato a seguire questo libro e ho cambiato un pochino l’approccio, soprattutto rispetto alle energie archetipiche che sento muoversi nelle varie fasi dell’anno, ed è questo quello che seguo al momento.
A cosa mi ha portato tutto questo? Soprattutto a sentirmi inserita nella rete della Vita, della ciclicità, della Terra, che è uno dei miei interessi maggiori. Mi ha portato a vedere la mia energia come parte di qualcosa di più grande, a volte esterno da me, mi ha portato a capire quali sono i momenti migliori per elaborare cose diverse.
Quest’anno voglio portare ancora maggior attenzione a tutto questo, facendo in modo che anche i miei post e i miei eventi siano, quando possibile, in linea con la Ruota dell’Anno, perchè la trovo una grande ricchezza che parte dalle nostre radici culturali, che è inscritta in ciò che ci circonda, che fa parte di una naturalezza che è quella che ci può guidare alla spiritualità che più amo!
Tu la vivi la Ruota dell’Anno? La celebri? Ci fai attenzione?
Se hai voglia di approfondirla, quest’anno ho creato un bellissimo percorso fatto apposta per questo! Trovi tutte le info qui!
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