Samhain, la discesa nel buio

Ci siamo, è Samhain. O Halloween, se preferisci, o i Giorni dei Morti. E qui trovi uno schema per avere sott’occhio tutti i portali dell’anno.

Non so tu come lo celebri, come risuona per te. Ho letto tanto in giro, pare che oggi tutti festeggino Samhain!

Per me è il giorno in cui possiamo dedicare un momento ai nostri morti, ricordarli, cucinare i loro cibi, raccontare le storie che li riguardano. E’ un buon momento per riportare tra noi chi non c’è più. Ed è un buon momento per mantenere vivo il filo della memoria, perché non si consumi del tutto.

Però è anche il momento di guardare la Morte in ogni suo aspetto, e io amo dedicare una parte della mia cerimonia a ciò che ho lasciato andare nell’anno, quello che ho smesso, quello che ho concluso. Mi aiuta, aiuta a non portarsi avanti cadaveri di abitudini ormai obsolete, o immagini di me che non corrispondono più. Quindi penso a quello che non mi va più, che non mi serve o non mi interessa più, e lo lascio andare. E magari lascio andare anche persone che non sono più parte della mia vita, con cui non ho potuto ritualizzare la chiusura di un ciclo.

Ecco, questa è un po’ la chiave: si chiude un ciclo, e se lo chiudi bene avrai tempo e spazio per aprire qualcosa di nuovo, ma domani! Oggi onora ciò che è stato, ringrazia sempre per l’esperienza, anche quando parli dei tuoi antenati, perché non sono sempre state persone piacevoli, amabili, con cui abbiamo avuto stupende relazioni. Ma stasera onora il bello, il positivo, l’attitudine che ti serve nella vita e che hai preso da loro. Onora chi ti ha lasciato, e ringrazialo per l’esperienza. Accetta di esserti trasformata, nell’ultimo anno, e lascia andare quello che non è più davvero parte di te.

Questa festa parla della ciclicità della Vita e della Morte accompagnandoci nella fase oscura, facendoci guardare in faccia le nostre paure e la nostra caducità. Cerchiamo di dimenticarlo guardando solo l’aspetto più ironico della festa, senza ricordare che anche questa parte nasce da un bisogno di conforto.

Non aver paura di morire! Permetti che il buio che arriva porti via il vecchio ed il superfluo di te, stai nella quiete e nel silenzio, perché questo è il tempo. Per rifiorire avrai tempo, più avanti! Oggi torna alle tue radici e riposa nella terra, perché lì costruirai la tua forza!

Che sia una giornata di celebrazioni, e che tu possa apprezzare il buio dentro di te!

Qui puoi scaricare uno schema per ricordarti tutti i portali dell’anno!