Se rinunci al potere

In queste settimane ti sto parlando di potere, di sentirti regina, di buone e cattive pratiche, e oggi parliamo di  un altro aspetto ancora: e se quel potere non lo vuoi? Se rinunci?

Oltre alla Regina Cattiva, di cui ho parlato qui, esiste un altro aspetto ombra della Regina: l’Abdicatrice. Ebbene si, è quella parte di noi che rinuncia al suo ruolo, al potere, alla visibilità. Generalmente per paura, spesso ammantiamo questa scelta di nobili principi: non ne vale la pena, ci penserà il karma, io non sono fatta così…. Hai presente? Magari lo hai detto quando qualcuno ha preso un tuo progetto e lo ha proposto come suo, e tu ti sei detta che non è così importante, che la gente capirà.

Oppure hai creato qualcosa, in ogni dettaglio, un grande progetto, qualcosa a cui tieni, e rimane nel cassetto, perché pensi che la gente non apprezzerà, che non sei abbastanza conosciuta, o abbastanza brava, o abbastanza quello che ti pare, e l’idea resta lì, finchè non verrà a qualcun altro.

O magari non hai mai osato candidarti per quel lavoro, perché sicuramente ci sarà qualcuno migliore di te, o non ti sei fatta avanti con quell’uomo perché poteva avere di meglio. O semplicemente non hai contattato la tua amica pensando che a lei non importasse, e mille altre cose, mille altre volte.

Questo si chiama abdicare al proprio potere. Si chiama pensare di se stesse che non si è abbastanza. Si chiama non vedere dentro di sé la propria Regina.

Ho visto molte donne fare queste scelte, e spesso lo vedo in donne che hanno una vita spirituale importante, grazie anche a quelle distorte leggi spirituali che dicono che è meglio essere umili e non emergere, che quello che è giusto arriverà comunque, anche se non fai niente, che se hai subito un torto ci sarà una legge superiore che se ne occuperà. Ma personalmente preferisco credere che “aiutati che il ciel ti aiuta”. Si, va bene il karma (ma lo sai cos’è davvero?) e va bene tenere a bada l’eventuale arroganza, ma perché è così sbagliato cercare di ottenere ciò che riteniamo giusto per noi? Perché non possiamo aspirare ad una vita migliore, più allineata a noi ed ai nostri desideri? Perché desiderare e muoversi per ottenere è così sbagliato?

La Vita è desiderio. Se non ci fosse la pulsione del desiderio la vita stessa si esaurirebbe. Tutto quello che esiste, riguardo all’umano e riguardo alla natura, è una ricerca di soddisfazione di un desiderio, di una pulsione, di una tendenza verso qualcosa. E se la Vita è questa perché proprio tu dovresti esserne esclusa? Perché a te non sarebbe concesso di agire per ottenere ciò che vuoi? Perché sarebbe più sano lasciarti vivere, che non fare il possibile per avere il meglio per te?

Ora ti chiedo: quante volte sei stata un’Abidcatrice? Sei sicura che sia la scelta migliore per la tua vita? O stai rinunciando a portare il tuo valore nel mondo?